Tra le mura della casa del Pellegrino dove ogni passo risuona di fede e di antiche preghiere, il pranzo si consuma come un rito semplice ma profondo, seduti attorno ad una tavola che profuma di casa e accoglienza.
Il pane spezzato diventa memoria, il vino sussurra storie di pellegrinaggi e speranze, sotto lo sguardo dolce e severo di Mamma Schiavona che veglia, come una madre attenta che sa nutrire non solo il corpo, ma anche l’anima.
In quel momento ogni forchettata ha il sapore del cammino e della gratitudine.
Tutte le portate verranno servite al centro per essere condivise, un carosello di antipasti aprirà il pranzo, seguito da primi piatti serviti nelle zuppiere, un secondo a base di carni talvolta cotte arrosto, alla brace o nel pomodoro, i contorni e per concludere con un dolce della tradizione.


ORARI DI APERTURA
dal mercoledì alla domenica dalle ore 12,30
Il RISTORANTE PARTHENOS nel periodo invernale è aperto a pranzo il venerdì, il sabato e la domenica.
Su prenotazione di gruppi di almeno 40 unità è possibile un’apertura straordinaria al di fuori dei giorni e degli orari previsti.
Il ristorante Parthenos accoglie i propri ospiti nella suggestiva ed antica cornice del chiostro della foresteria, nell’Abbazia di Montevergine
Da molti angoli panoramici dell’Irpinia, ma anche dal Sannio, dal golfo di Napoli e perfino del subappennino pugliese si intravede, sulla costa del Partenio, il bianco edificio del santuario di Montevergine. Da Benevento ad Avellino lungo l’autostrada per Napoli, il profilo del luogo sacro si staglia in alto come un nido inserito fra le rocce e i boschi. Nel raggio di un centinaio di chilometri, Montevergine è un nome ben conosciuto e amato dalle popolazioni: è la casa regale dove abita “Mamma Schiavona”, come il popolo devoto chiama la Vergine Maria venerata a Montevergine.

LE NOSTRE PROPOSTE
la sala ristorante
Accoglienza ed ospitalità benedettina.
Le sale sono ricavate all’interno delle antiche e possenti mura dell’abbazia benedettina. L’allestimento è in pietra locale, cotto, laterizi e decorato con maioliche mentre l’arredo, interamente in legno, conferisce una idea di un ambiente casereccio ma al contempo elegante e raffinato. Ogni sala od ogni singolo dettaglio rimandano al senso dell’accoglienza ed ospitalità benedettina.
Al di sotto del piano di calpestio, infine, si accede alla caratteristica cantina dove sono conservati i vini con i quale accompagnare le pietanze.